Comunicato stampa Sen. Corrado “La Regione Calabria eviti di penalizzare ulteriormente gli ingegneri”

Comunicato stampa Sen. Corrado “La Regione Calabria eviti di penalizzare ulteriormente gli ingegneri”

“Gli ingegneri
calabresi sono in subbuglio a causa di un metaforico terremoto che, mentre il
Governo promuove la semplificazione normativa e procedurale a strumento
privilegiato per favorire la ripresa economica sbloccando i cantieri, penalizza
professionisti e committenti privati (ma anche le pubbliche amministrazioni coinvolte)
rallentando l’iter delle pratiche burocratiche e persino, nei casi peggiori, causando
la sospensione dei cantieri in corso. Da poco meno di un mese, infatti, dopo
avere raccolto le adesioni di decine di Comuni, persuasi dalla volontà della
Regione di “accompagnarli” gratuitamente “nella transizione al digitale nel
settore dell’edilizia privata”, è stato attivato il Sistema regionale degli Sportelli
Unici per l’Edilizia (SUE), finanziato dal POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 e
gestito da Fincalabra. La Rete prevista dalla Delibera di Giunta n. 500/2019 e
attiva dal 28 settembre è però tutt’altro che funzionante, a giudicare dai
disservizi lamentati dagli ingegneri circa la gestione telematica delle
pratiche della sub-procedura sismica. Eppure, la nuova piattaforma digitale avrebbe
dovuto essere interoperabile con il preesistente sistema SISMI.Ca, in modo da
assicurare, contestualmente all’abbandono definitivo del cartaceo, una
migrazione ‘indolore’ dei contenuti. Alcuni utenti, invece, non rinvengono
nella nuova sede tutte le loro pratiche sismiche, oppure visualizzano anche
quelle di colleghi inconsapevoli (con i problemi di privacy facilmente
intuibili); risultando invisibili le istanze principali, inoltre, le secondarie
non possono essere presentate. Il Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici,
Mobilità della regione è stato interpellato al riguardo dalla Federazione degli
Ordini degli ingegneri (FOICal) fin dall’1 ottobre e di nuovo a distanza di due
settimane, per lamentare, in aggiunta a quanto riferito, errori nei numeri di protocollo
dei fascicoli e l’impossibilità di modificare pratiche già presenti in SISMI.Ca
per inserire varianti sopravvenute in corso d’opera o aggiornare ruoli e
soggetti coinvolti. Su un piano più generale, poi, gli ingegneri hanno
deplorato anche la mancata predisposizione di una sezione riservata “alla
trasmissione delle opere pubbliche rientranti nell’art. 7 del DPR 380/2001”. Ripristinare
immediatamente il servizio di trasmissione è dunque la priorità rappresentata
alla Regione dalla FOICal, con richiesta, ove ciò non fosse possibile in tempi
brevi, di attivare procedure alternative sia per l’invio delle pratiche sia per
le opere in costruzione, allo scopo di non penalizzare un settore importante
dell’economia regionale”.

 

Sen. Margherita Corrado
(Commissione 7a “Cultura” e Commissione “Antimafia”)